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"Assassin's Creed: 10 cambiamenti storici"

by Aiden Mar 26,2025

Ubisoft ha nuovamente attivato l'animus, questa volta trasportando i giocatori al periodo di Sengoku in Giappone con Assassin's Creed Shadows. Quest'ultima puntata ci introduce a personaggi storici del 1579, come Fujibayashi Nagato, Akechi Mitsuhide e Yasuke, il samurai africano che serviva Oda Nobunaga. Come con i giochi precedenti della serie, questi personaggi sono intrecciati in una narrazione che fonde i fatti con la finzione, esplorando temi di vendetta, tradimento e omicidio. Mentre il gioco potrebbe suggerire in modo umoristico che Yasuke doveva raccogliere XP per esercitare un'arma di livello oro, fa tutto parte del fascino e dell'approccio della serie alla narrazione.

Assassin's Creed è saldamente radicato nel genere della narrativa storica, elaborando una saga di cospirazione di fantascienza attorno a una società segreta che mira al dominio globale attraverso i poteri mistici di una civiltà pre-umana. Ubisoft cerca meticolosamente per creare ambienti coinvolgenti del mondo aperto, ma è fondamentale capire che questi giochi non hanno lo scopo di servire come lezioni di storia. Gli sviluppatori alterano creativamente i fatti storici per migliorare la narrazione, causando numerose "inesattezze storiche" che arricchiscono l'esperienza di gioco. Esploriamo dieci casi di spicco in cui Assassin's Creed ha una storia audacemente riscritta.

Gli assassini vs Templari War

Il conflitto iconico tra gli assassini e i Templari è una pietra miliare dell'universo del Credo dell'assassino, ma non ci sono prove storiche a sostegno di tale rivalità. L'Ordine degli Assassini, fondato nel 1090 d.C., e i Cavalieri Templari, istituiti nel 1118, non si impegnarono in una guerra lunga secoli come illustrato nei Giochi. Entrambi gli ordini erano attivi durante le crociate, ma qualsiasi interazione era minima e mancava dell'opposizione ideologica rappresentata nella serie. La narrazione di una battaglia continua tra questi due gruppi è un costrutto puramente immaginario, ispirato alle teorie della cospirazione che circondano i Templari.

Le Borgia e il loro papa superpotente

In Assassin's Creed 2 e il suo sequel, Brotherhood, il protagonista Ezio combatte la famiglia Borgia, con il cardinale Rodrigo Borgia rivelato come Gran Maestro Templare. Storicamente, Rodrigo divenne Papa Alessandro VI, ma la nozione di lui che usava una mela magica di Eden per controllare l'umanità è puramente immaginaria. I Giochi dipingono anche i Borgia come malvagi gangster rinascimenta, con Cesare Borgia raffigurata come uno psicopatico incestuoso, una caratterizzazione non supportata da prove storiche, che suggerisce invece una figura più complessa.

Machiavelli, nemico delle Borgia

Assassin's Creed 2 e Brotherhood hanno lanciato Niccolò Machiavelli come alleato chiave di Ezio e leader dell'Ufficio di Assassin italiano. Tuttavia, le filosofie e le azioni della vita reale di Machiavelli si allineano maggiormente al sostegno alla forte autorità, contraddicendo la lotta del Credo dell'assassino contro di essa. Inoltre, aveva una visione più favorevole delle Borgia di quanto i Giochi suggeriscano, fungendo da diplomatico sotto Cesare Borgia e ammirando la sua leadership.

L'incredibile Leonardo da Vinci e la sua macchina volante

Assassin's Creed 2 mette in mostra un forte legame tra Ezio e Leonardo da Vinci, catturando accuratamente la natura carismatica di Da Vinci. Tuttavia, il gioco si discosta dalla storia facendo in modo che Leonardo si muova da Firenze a Venezia nel 1481, quando effettivamente si è trasferito a Milano nel 1482. Mentre i giochi danno vita ai disegni di Da Vinci, come una mitragliatrice e un carro armato, non ci sono prove che siano state costruite. L'elemento più fantastico è l'uso di Ezio di una macchina volante, un concetto da Vinci esplorato ma mai realizzato nella realtà.

Il sanguinoso tea party di Boston

Il Boston Tea Party, un evento fondamentale nella rivoluzione americana, è stato una protesta pacifica in cui nessuna vita è stata persa. In Assassin's Creed 3, tuttavia, il protagonista Connor lo trasforma in uno scontro violento, uccidendo da solo numerose guardie britanniche. Il gioco suggerisce anche che Samuel Adams ha orchestrato l'evento, nonostante l'incertezza degli storici sul suo coinvolgimento. Questa reimmaginazione trasforma una protesta storica in una drammatica missione di videogiochi.

Il Mohawk solitario

Il protagonista di Assassin Creed 3, Connor, un Mohawk, combatte accanto ai Patriots contro gli inglesi, contrariamente alle alleanze storiche in cui il Mohawk si schierava con gli inglesi. Mentre esistono casi rari come Louis Cook, un mohawk che ha combattuto con l'esercito continentale, la storia di Connor è uno scenario "what if" che esplora il conflitto interno di scelta delle parti in una guerra che ha colpito profondamente il suo popolo.

La rivoluzione templare

La rappresentazione di Assassin Creed Unity della rivoluzione francese attribuisce le sue cause a una cospirazione templare, suggerendo che la monarchia e l'aristocrazia erano vittime piuttosto che la causa della rivolta pubblica. La rappresentazione del gioco di una crisi alimentare indotta da templari semplifica i complessi fattori come le catastrofi naturali che hanno portato alla carestia. Inoltre, Unity si concentra sul regno del terrore come l'intera rivoluzione, ignorando il contesto più ampio e le molteplici cause.

L'uccisione controversa del re Luigi 16

Assassin's Creed Unity descrive il voto sull'esecuzione del re Luis 16 come una chiamata ravvicinata influenzata da un templare, mentre storicamente il voto è stato decisamente a favore dell'esecuzione. Il gioco minimizza anche le azioni tradiose del re e la diffusa rabbia pubblica nei confronti dell'aristocrazia, presentando una visione più morbida della monarchia.

Jack the Assassin

Assassin's Creed Syndicate Reimagines Jack lo Squartatore mentre un canaglia Assassin che tenta di rilevare la Fratellanza di Londra. Storicamente, Jack lo Squartatore era un famigerato serial killer, ma il gioco aggiunge uno strato di intrighi legandolo al conflitto Assassin-Templar. Questa svolta narrativa esemplifica l'approccio della serie a colmare le lacune storiche con elementi immaginari.

L'assassinio del tiranno Giulio Cesare

Assassin's Creed Origins reinterpreta l'assassinio ben documentato di Julius Cesare, ritraggendolo come un proto-templare la cui morte è inquadrata come una vittoria contro la tirannia. In realtà, Cesare era popolare tra il popolo romano per le sue riforme e il suo assassinio ha portato al crollo della Repubblica e all'ascesa dell'Impero romano, contraddicendo la narrazione del gioco di prevenire il dominio globale.

Gli sviluppatori di Assassin's Creed fanno di tutto per integrare autentici elementi storici nei loro giochi, ma come abbiamo visto, l'accuratezza storica spesso porta un sedile posteriore per la creatività narrativa. Ciò è perfettamente accettabile, dato che la serie è classificata come narrativa storica piuttosto che un documentario storico. Quali sono i tuoi casi preferiti di Assassin's Creed che piegano la verità? Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto.

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